Canova PC-140 (SIA 140 Piana Canova) – 1/72 – Autocostruito
Il Canova PC-140 (SIA 140 Piana Canova) – 1/72 – Autocostruito
Traduzione dell’articolo di Gabriel Stern sulla realizzazione auto costruita del Canova PC-140 (SIA 140 Piana Canova) in 1/72. Modello e Foto dello stesso autore.

L’aereo
Il SIA 140 Piana Canova o Canova PC-140 o Piana Canova è stato un modello di aereo ad ala romboidale o aereo a tutt’ala detto anche “aereo sogliola” (in inglese: Flatfish), progettato agli inizi degli anni trenta da Flaminio Piana Canova.


Almeno cinque diversi modelli in scala vennero testati in camera del vento a Roma e Torino, con ottimi risultati in termini di resistenza all’avanzamento fino ad angoli di 30° di incidenza, prima di produrre un prototipo in grado di volare. Il prototipo fu il SIA 140 Piana Canova, che venne costruito con la collaborazione della Società Italiana Aviazione (SIA). Esso fu un unico esemplare che volò e si dimostrò stabile orizzontalmente e verticalmente, oltre che ben controllabile.
Il prototipo subì danni a terra e non fu possibile per Piana Canova riparare lo stesso per mancanza di fondi.
Caratteristiche tecniche
Il SIA 140 Piana Canova, prototipo costruito nel 1931, aveva queste caratteristiche:
- Apertura alare: 5,029 m (16 ft. 5 in.)
- Lunghezza: 5,029 m (16 ft. 5 in.)
- Superficie alare: 12,49 m² (41 sq. ft.)
- Peso a vuoto: 159 kg
- Peso massimo: 299 kg
- Velocità massima: 177,03 km/h
- La Velocità di crociera: 149,67 km/h
- Velocità di atterraggio: 64,37 km/h
- Autonomia: 1046,07 km

Era motorizzato con un motore statunitense Aeronca raffreddato ad aria a due cilindri contrapposti da 35-40 hp. Nell’unica foto dell’aereo si vede, invece, con un motore stellare a 6 cilindri raffreddato ad aria.

Il Canova Autocostruito di Gabriel Stern

Dall’archivio (2008).
Qui si parla di arcani.
Come una strana falena, o raviolo volante, o una manta pilotata, o forse un biscotto motorizzato, l’ala volante di Canova vola solcando il cielo.
Poco si trova su questo aereo. Un articolo della rivista “Flight” afferma che il design tutt’ala di Canova è stato testato nelle gallerie del vento di Milano e Roma e che sono stati costruiti non meno di 5 modelli in scala. Il modello che ho costruito è basato sulle informazione e sui dati del progetto riportate nell’articolo.
Sicuramente è stata costruita almeno una macchina a grandezza naturale.
“Nihil novum sub sole”, come si suol dire. Quando vediamo i “nuovi” disegni che popolano i cieli al giorno d’oggi, è interessante confrontare e vedere quanto realmente sono nuovi. Di volta in volta, prima abbandonati, come strani concetti dei periodi precedenti che poi vengono rimaneggiati e ripresentati come all’avanguardia. Ti fa meravigliare delle cose che oggi ti fanno ridere, saranno lo stato dell’arte di domani.
La costruzione del modello
Piccolo e simpatico modellino in 1/72, non proprio complicato da realizzare, che garantisce una buona sorpresa per molti.
Ho usato la ben nota tecnica Larsen / Stevanovitch / Schuberius / Gilbert de la Cautchouct in trentaquattro passaggi per affrontare la forma insolita di questo soggetto, come si può vedere nelle foto di accompagnamento.
Sono stati utilizzati fogli di stirene di diversi spessori e le ruote, il motore e le eliche della Aeroclub Models, hanno completato il modello.
Un vero divertimento!
Gabriel Stern
Il Modello finito
Modello e Foto di Gabriel Stern
L’articolo originale a questo link: Scratch-built 1/72 Canova all-wing