81^ Squadriglia Caccia Terrestre – La culla dell’Acrobazia collettiva italiana
81^ Squadriglia Caccia Terrestre – VI° Gruppo – 1° Stormo – La culla dell’Acrobazia collettiva italiana
L’ 81^ Squadriglia Caccia, venne costituita del marzo del 1917 nel centro di formazione squadriglie di Arcade.

Subito dopo la squadriglia fu trasferita sul campo di Lanzoris (Borgnano del Friuli) alle dipendenze del II Gruppo, nell’ambito della 2^ Armata.
La prima guerra mondiale
La squadriglia era dotata di 12 Caccia Biplani Nieuport Ni.11 “Bebè”. Iniziò l’attività bellica il 23 aprile.

Il 18 agosto 1917 ritroviamo l’81^ sull’Aeroporto di Borgnano, questa volta dotata di aerei SPAD VII.
Il 27 ottobre, in seguito all’ordine di ripiegamento sul Tagliamento, l’81^ Squadriglia esegui evacuò Lanzoris con tutti gli aerei efficienti per rischierarsi ad Aviano.
Il 9 novembre, fu trasferita all’aeroporto di Istrana, alle dipendenze del costituendo VI° Gruppo Aeroplani da caccia che operava alle dipendenze del 4° Corpo d’Armata.
Il 26 dicembre il campo di Istrana fu bombardato da una poderosa formazione nemica, alcuni piloti dell’81^, 76^ e 78^ riuscirono a decollare prima di essere distrutti. Raggiunti in volo gli incursori, li attaccarono, vendicando l’azione offensiva di qualche minuto prima.
L’azione, passò alla storia come la “Battaglia aerea di Istrana” e fruttò VI° Gruppo la medaglia di bronzo al valor militare.
Il 2 febbraio 1918, l’81^ Squadriglia fu trasferita sul campo di Isola di Carturo. Il 17 cambiò nuovamente sede portandosi al campo di Casoni Vicentino.

In quel momento l’81^ Squadriglia aveva in forza 14 piloti con 7 aerei tipo Hanriot HD.1 e 10 tipo Nieuport Ni.27s.

Al momento dell’Armistizio, la Squadriglia era sempre di stanza nel campo di Casoni. L’Unità aveva in carico 19 aerei di cui 18 Hanriot HD.1 e 1 Nieuport Ni.11 “Bebè”.
Il primo dopoguerra
Dopo 1^ Guerra Mondiale, l’81^ Squadriglia fu ricostruita nel 1921 in seno al VI° Gruppo del 1° Stormo Caccia Terrestre e fu dislocata sul Campo di Aviano. Nello stesso anno Renato Mazzucco dell’81^ Squadriglia vinse la 1^ Coppa Baracca, messa in palio dai genitori del grande Asso della Caccia Francesco Baracca.

Nel 1924, l’81^ Squadriglia ebbe modo di aggiudicarsi, senza difficoltà, la 2^ Coppa Baracca, che sarebbe stata vinta definitivamente dall’81^ Squadriglia quando vinse la gara anche nel 1925.

L’Unità contribuì, poi, con i suoi valenti piloti, alla conquista, nell’ambito del 1° Stormo C.T., di innumerevoli e prestigiosi risultati nell’acrobazia aerea in formazione, che diedero lustro all’Aeronautica Militare Italiana e la fecero conoscere in tutto il mondo. Ma di questo ne parleremo in seguito.
La seconda guerra mondiale
Poi, venti di guerra interruppero quel magico ed entusiasmante periodo e la squadriglia dovette prepararsi ad entrare nella 2^ Guerra Mondiale, rischierata in Sicilia, sull’Aeroporto di Catania, dette i suo importante contributo con soprattutto operando su Malta e sulla Tunisia.

Ai primi di novembre del 1942, fu trasferita a Ciampino in attesa di essere inviata in zona di operazioni. Il 24 dicembre la squadriglia fu trasferita a Pantelleria, e in aprile del 1943 si spostarono con tutto il gruppo di appartenenza a Biserta.

Il 17 maggio 1943, l’81^ Squadriglia ritornò a Catania. Il 25 dello stesso mese la stessa fu trasferita a Osoppo e successivamente sull’Aeroporto di Ronchi dei Legionari, ove rimase fino all’8 settembre 1943, data in cui venne sciolta.

Il secondo dopoguerra e lo scioglimento
Il1° febbraio 1956, fu ricostituita in seno al 6° Gruppo C.O.T., che dipendeva direttamente dalla 51^ Aerobrigata.
Il 1° maggio 1956 il 6° Gruppo passò alle dipendenze del neo costituito 1° Stormo, inserito a sua volta nella 51^ Aerobrigata.

Il 1° maggio 1959, il 1° Stormo C.O.T. fu disciolto unitamente agli enti dipendenti e, di conseguenza fu sciolta l’81^ Squadriglia.
Gli Aerei in utilizzati dalla 81^ Squadriglia Caccia Terreste
Nieuport Ni.11 “Bebè”

Spad VII

Macchi-Hanriot HD.1

Nieuport Ni.27

Spad XIII

Fiat C.R.1

Fiat C.R.20

Fiat C.R.20 Asso

Fiat C.R.30

Fiat C.R.32

Macchi Mc.200

Macchi Mc.202

North American F-86K

Foto




Il modello
Macchi-Hanriot HD.1 – Eduard 1/48






Link e recensione
1/48 Eduard Hanriot HD.1/2 – “LO SAI CHE SONO STATO UNA STELLA CADENTE?” – by Caz Dalton